aprile 2014

Ho iniziato questo libro in un momento in cui ero arrabbiata in generale con il mondo intero. Pensavo di trovare qualcosa di potente, qualcosa di scioccante. Beh, c'é da dire che avevo ragione io. Ma non nel senso in cui pensavo all'inizio.
Nietzsche compie un atto di accusa forte verso il Cristianesimo. La religione viene sezionata, studiata e ribaltata. Il sunto di tutto é che il Cristianesimo ha negato e controllato lo spirito dell'uomo, quelle che sono le virtù più grandi dell'uomo, l'agire, la forza, la vita. Nel riferimento alla modestia, all'ubbidienza, alla bontà, il filosofo vede uno snaturamento della natura umana e quasi un tentativo di coercizione della vera natura dell'uomo. Lutero, per esempio, é considerato il responsabile di aver distrutto il Rinascimento, di aver riportato la Chiesa ai valori sbagliati, in un momento in cui l'ingegno umano era al suo massimo, un momento in cui lo spirito umano era rinato, costringendo la Chiesa a tornare quella che era prima.
Non é un libro facile, é un libro su cui bisogna riservare attenzione, prestare attenzione e leggere attentamente ogni frase, ogni parola, ogni concetto. io stessa, pur avendolo letto attentamente, non sono sicura di essere riuscita a penetrarne fino in fondo l'essenza e aver capito fino in fondo ogni concetto.
É un libro potente, tortuoso, difficile, sfida la tua mente e fornisce spunti di riflessione importanti. Lo consiglio. Consiglio di sfidare la propria mente con questo libro.

Friedrich Nietzsche
L'Anticristo
Newton Compton Editori
Euro 0,99


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I started this book in a moment I was really angry with the entire world. I thought I would find something powerful, something shocking. Well, I was right. But not in the way I thought before starting reading.
Nietzsche carries out a strong j'accuse to the Christianity. It is partitioned, studied and overturned. The summary is The Christianity denied and dominated human spirit, our greatest virtues, acting, strenght, life. Referring to modesty, obedience, kindness, he sees a distorting of human nature and an attempt of coercion of true human nature. Luther, for example, is evaluated guilty of having destroyed the Renaissance, having brought back the Church to wrong values, in a moment when the human spirit was born again, forcing the Church to coming back to what it was before.
It's not an easy book, it's a book you have to pay attention to and read carefully every word, every concept. Me too, I read it carefully, I'm not really sure if I went the whole hog. It's a powerful book, hard, it challenges your mind and procures food for thoughts. I suggest it. I suggest to challenge your mind with this book.

É proprio vero che spesso quello che le case editrici propongono non rispecchia il gusto del lettore. In questo caso, il mio gusto. Perché a questo libro darei zero stelle, se fosse presente nel sistema di valutazione.
L'idea sarebbe anche interessante ma é probabilmente troppa roba da sviluppare in poco più di 100 pagine. E comunque, é un no.
Troppa roba schifosa, troppa sporcizia, violenza, cattiveria, horror fine a se stesso. Blatte e topi e coccodrilli giganti e fogne e cattiveria... Talmente tanta roba tutta insieme e compressa in poche pagine che a me ha fatto venire la nausea. Disgusto, proprio repulsione fisica. A parte che vabbé, la scena finale del bambino in groppa se la poteva anche risparmiare, per me é ridicola.
Comunque, per quanto mi riguarda é un no assoluto, almeno non ho dovuto sprecare troppo tempo leggendolo.

Lorenza Ghinelli
Sogni di sangue
Newton Compton Editori
Euro 0,99


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It's so true that usually the publishing houses propose some books that don't reflect the readers taste. In this case, my taste. Because I would give zero stars to this book, if it would be in my evaluation system.
The idea would be interesting but it's too much stuff to develop in about 100 pages. And anyway, it's a big NO. Too much icky stuff, too much dirt, violence, spite, an end to itself. Roaches and rats and giant crocodiles and sewers... So much stuff all together and compressed in few pages that, at the end, made me being sick. Loathing, physical repulsion. Well, the final scene with the boy on the back of a crocodile is so ridiculous.
For me, is a NO, at least I didn't waste too much time reading it.


Sarà per la mia cotta mostruosa per Francis Scott Fitzgerald, sarà che il libro é davvero molto godibile, l'ho divorato in una sola sera.
Qui c'é tutta la storia di Scott e Zelda, chi erano, cosa pensavano, cosa facevano, cosa sognavano. Si parte dal primo incontro, da quando a una festa ballarono insieme tutta la notte, con il viso di lei premuto sul collo di lui, contro il tessuto della sua divisa militare. Il matrimonio, il successo, la figlia Scottie. E poi, la discesa. La schizofrenia che prende possesso di Zelda, i soldi che non bastano mai, Scott che vacilla sotto il peso delle responsabilità. E infine, la morte, lui per infarto, lei per un incendio nell'ospedale psichiatrico dove era ricoverata. Lontani fisicamente e forse spiritualmente. Sono sepolti insieme, finalmente liberi e lontani da ogni preoccupazione. E chissà che non siano adesso insieme, a sentire jazz, scrivere libri che non leggeremo mai, coltivare fiori ed essere di nuovo la coppia d'oro dell'età del jazz.
Non c'é che dire, quando parlo di Scott (ormai lo chiamo così) sono ispirata.

Pietro Citati
La morte della farfalla
Mondadori
Euro 13


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Maybe because my huge crush for Francis Scott Fitzgerald, maybe because the book is really enjoyable, I've read it in just one evening.
There is the entire story of Scott and Zelda, who they are, what they think, what they do, what they dream. It starts by the first meeting, when at a party they met for the first time and danced all night, her face on his neck, on his military uniform. The wedding, the success, the daughter Scottie. And then, the fall. The schizophrenia takes over Zelda, money is never enough, Scott wavers under the weight of responsabilities. And then, the death, heart attack for him, a fire in the psychiatric hospital where was hospitalised for her. Physically, and maybe mentally, distant. They are buried together, finally free by every worry. Who knows if they are together right now, listening jazz music, writing books that nobody will ever read and being again the Golden Couple of the Age of Jazz.
There's nothing else to say, when I tell about Scott (now I call him so) I'm ispired.

Data la mia passione per il mondo British e soprattutto per la letteratura British, era doveroso e quasi d'obbligo per me leggere Wodehouse. Se c'é uno scrittore British al cento per cento é lui. Volete leggere British? In ogni lista di nomi che si rispetti c'é lui.
Di sicuro, non delude. Gli ingredienti ci sono tutti. I personaggi spaziano dal povero scrittore, al finto ricco che non ha mai lavorato un giorno in vita sua (e se ne guarda bene), allo zio anche lui finto ricco che vive sgraffignando, alla zia scrittrice ricchissima ma avara, alle fanciulle fiore che sognano di sposare il più ricco che trovano, membri dell'Impero dell'Ordine britannico. A regolare il tutto, l'inglesissimo sistema delle classi che tutto regola e tutto decide. Chi ne é ai gradini più alti, si tiene ben stretta la posizione; chi ne é sotto, cerca in tutti i modi di farsi passare per un membro della classe più alta. Il tutto condito dal sapiente humour britannico, in una serie di situazioni umoristiche al limite del paradossale.
Insomma, una serie di racconti bellissimi, un vero must per gli amanti di Albione.

P.G. Wodehouse
Colpo di fulmine alle terme
Guanda
Euro 12,75


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I am very passionate about British world and especially British literature, so it was proper to me reading Wodehouse. If there is a 100% British writer, well, that's him. Do you want to read British? In every list, his name is in.
For sure, he doesn't disappoint. There are all the ingredients. The characters range by the poor writer, to the fake rich man who have never work one day in his entire life (and look out doing it), to the fake rich uncle too mooching things, to the very rich but mean writer aunt, to the girls in blossom who dream to marry the richest guy they can reach, members of the Order of the British Empire. Regulating everything, the English class system that everything rules and decide. Who is on the top, hold in his position; who is under, try to look like a man of higher classes. Everything told with British sense of humour, in a sequence of funny situations at the limit of paradoxical.
Beautiful stories, a must-read for who loves Albion.

Di tutte le città europee, quella che da sempre mi attrae e che suscita in me un incredibile fascino, é Londra. Come potrebbe essere altrimenti?
Innanzitutto, ho sempre amato la letteratura inglese, lo humour britannico lo adoro, venero la regina e trovo gli inglesi così bizzarramente carini... Come potevo non farmi trascinare dalla passione per Londra? Una metropoli unica al mondo, una delle città più multiculturali d'Europa, una vera Babele di suoni, colori, odori, usi e costumi dove chiunque può trovare il suo posto e il proprio stile.
Ed evidentemente é anche una città ricca di misteri, di angoli segreti, di parto nascoste. Ed é questo quello che Corrado Augias racconta in questo libro. Tra Sherlock Holmes e Lady Diana, tra i Beatles e Anna Bolena, la storia inglese e di Londra si dipana come la città attraverso i suoi vicoli, le sue strade e i suoi grandi parchi. Molto é lasciato ovviamente all'approfondimento della storia inglese e spesso si tende a fare collegamenti che un po' fanno perdere quello che era il punto centrale del capitolo. Ma forse é rispettoso di quella che é Londra, così piena di spunti e di cose da vedere che, davvero, sarebbe l'ideale poter perdersi e scoprire, anche e soprattutto per caso, ogni dettaglio nascosto. Ma credo che per farlo, ci vorrebbe una vita intera e anche una intera biblioteca di volumi di "Segreti di Londra" fino al fascicolo numero Un Miliardo :)

Corrado Augias
I segreti di Londra. Storie, luoghi e personaggi di una capitale
Mondadori
Euro 9,90


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Above all the European cities, the one that most fascinates and draws me is London. Where else?
First of all, I really love English literature, I adore British sense of humour, I venerate the Queen and, in my opinion, British people is so nicely bizarre! London is a unique metropolis in the world, the most multicultural city in Europe, a real chaos of sounds, colours, traces, customs and traditions where evrybody can find his place and his style.
It's for sure a city full of mistery too, secret corners, hidden places. This is the subject of this book. Between Sherlock Holmes and Lady Diana, Beatles and Anne Boleyn, the London history clears up as the city throughout its alleys, its streets and huge parks. A lot is kept to a in-depth analysis and sometimes the author is inclined to make connections leaving the main subject of the chapter. But maybe, this is respectful of what is London, so full of ideas and things to see that, really, would be the best getting lost and discovering, by accident, every hidden detail. But, to do it, you need more than an entire life and also an entire library of "Secrets of London"!

Il motivo principale per cui ho iniziato questo libro é il mio voler vedere la serie tv della BBC The Hollow Crown. Essa é basata su quattro lavori di William Shakespeare, questo Riccardo II, Enrico IV Parte 1 e 2, e infine Enrico V. Come per i film al cinema tratti da un romanzo, preferisco sempre leggere prima il libro e poi guardare il film o la serie tv. In questo caso, non essendo io in Inghilterra, non so quando riuscirò a vedere questa serie, ma intanto mi godo i libri.
La storia parte con l'esilio, deciso da re Riccardo, di Bolingbroke, il futuro Enrico IV. Il re é però sotto l'influenza dei suoi consiglieri e il popolo non lo ama. L'esiliato tornerà e il dramma finirà con Riccardo II assassinato e un nuovo re in attesa di incoronazione.
Il concetto più interessante é sicuramente il passaggio dalla figura del re vista come "l'unto del Signore" al ridimensionamento della stessa e il re visto colui che é scelto dal popolo.
Come tutti i drammi di Shakespeare, anche da questo é difficile staccarsi e infatti, almeno per quanto mi riguarda, é stato letto quasi tutto d'un fiato. Vorrei fare una recensione oggettiva, ma credo e continuo a credere che egli sia il maggior drammaturgo di tutti i tempi, capace come pochi altri a tenere il lettore e lo spettatore incollati alle sue parole. Consiglio e consiglierò sempre a tutti di leggere la sua opera, arricchimento completo.

William Shakespeare
Riccardo II
Fabbri Editori


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The main reason why I started this book is my will to watch the BBC series "The Hollow Crown". It is based on four shakesperian plays, Richard II, Henry IV part one and two, and then Henry V. As the movies based on a novel, I still prefer reading the book first and then watching the movie or the tv series. In this case, I'm not in England, I don't know when I'll watch the series, so in the mean time I enjoy the books.
The story starts with the exile, decided by King Richard II, of Bolingbroke, the future Henry IV. The king is under the influence of his counselors and the crowd doesn't love him. The exile will come back and the drama will finish with a murdered Richard II and a new king in wait for the coronation.
The most interesting concept is the change from a king considered like "the anointed one" to the reshaping of his figure and a king considered as decided by the crowd.
As every Shakespeare's drama, leaving it is difficult and I read it in one swoop! I'd like to write an objective review, but I think that he is the all-time greatest playwright, capable to keep the reader or the audience on his words. I suggest now and forever to read every play of him, mental enhancement.

Ogni volta che leggo qualcosa di Oscar Wilde a distanza di tempo, mi meraviglio io stessa di quanto sia bellissima la sua prosa e di quanto egli fosse incredibilmente brillante. Ho amato da morire ogni suo libro, il De Profundis mi ha fatto piangere, il suo teatro mi ha fatto ridere. E i suoi racconti mi hanno fatto sognare.
Per chi non li avesse letti, consiglio vivamente di colmare la propria lacuna con questo stupendo libriccino.
Il racconto che dà il titolo al libro è probabilmente il più conosciuto, ma la storia del principe e dell'uccellino è talmente triste che ogni volta non posso evitare un po' di magone. NOn saprei scegliere un mio preferito tra gli altri racconti, sono tutti talmente belli e pieni di significato che davvero sarebbe un'ardua impresa. La storia del gigante e del suo giardino, il piccolo Hans e il suo "migliore" amico, la storia del pescatore e della sua anima sono tutti così incredibilmente pieni di significato e con una morale così intensa che è impossibile passarne attraverso senza venire toccati dalla loro intensità. Il più leggero è probabilmente "Il milionario modello", un racconto sulla scia di quell'ironia molto british di cui il nostro amatissimo Wilde era un maestro e di cui ci aveva lasciato prove in tutte le sue opere.
I racconti hanno come pubblico privilegiato i bambini, per la loro dose di fantasia e di meraviglia, ma sono perfettamente fruibili anche dai grandi per l'intelligenza immensa che nascondono.
Non saprei dire cosa dire di più per elogiare e innalzare ancora di più la mia lode alle immense doti di Oscar Wilde. Il mio consiglio è di leggerle questi racconti assolutamente, ne uscirete arricchiti.

Oscar Wilde
Il Principe Felice e i migliori racconti
Barbera Editore
Euro 10


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Everytime I read something by Oscar Wilde, I am astonished by how beautiful is his writing and how much he was brilliant. I loved to death every book of him, De Profundis made me cry, his theatrical works made me laugh. And these stories made me dream.
Who haven't read those yet, I suggest to fill this gap as soon as possible with this beutiful little book.
The story that gives the title to the book is probably the most famous, but the story of the prince and the little bird is so sad that everytime I feel a bit sad. I can't pick one as my favourite, they are all so beautiful and full of meanings, I would be in trouble. The story of the giant and his garden, the little Hans and his "best" friend, the story of the fisherman and his soul are so incredibly touching and with a so powerful moral that they reach you deeply. The lighter one is maybe "The Model Millionarie", a story in the wake of that very british irony so great on him and his bibliography.
The tales have the kids as preferred audience, for their fantasy and astonishment, but are enjoyable by the grown-ups too.
I can't tell more to applaud and raise my praises to the huge qualities of Mr Wilde. My suggestion is to read this book, they will let you improved.

Dopo "I dolori del giovane Werther", avevo quasi un bisogno fisico di leggere altro di Goethe. "Le affinità elettive" erano un classico che mancava alla mia libreria e così ho subito colmato questa lacuna.
Non si può non riconoscere lo stile e il modo di scrivere di Goethe. Certi discorsi, certi atteggiamenti, certi tratti non possono che riportare alla memoria il Werther e quell'atmosfera.
Anche qui, amori difficili, travagliati, combattuti. Anche qui, "affinità elettive" tra amanti condannati all'infelicità. Grande amante della chimica e dei fenomeni naturali, riprese l'idea del romanzo proprio da quei mondi.
All'inizio del libro, troviamo l'apparentemente perfetta coppia formata da Carlotta ed Edoardo. Ricchi e generosi, i due coniugi ospitano nella loro dimora Il Capitano, stimata figura, e Ottilia, nipote di Carlotta. L'arrivo di questi personaggi spariglia le carte in tavola. Carlotta e il Capitano si ritrovano uniti dalla stessa pacatezza e dalla stessa indole tranquilla e razionale, mentre Edoardo si infiamma d'amore per la giovane Ottilia. Ma in amore e nei romanzi non tutto é sempre facile, e ci saranno da versare lacrime...
Bellissimo romanzo, che sembra scorrere tranquillo ma in realtà é un tumulto di sentimenti.

Johann Wolfgang von Goethe
Le affinità elettive
Crescere Edizioni
Euro 7,90


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After "The sorrows of young Werther", I had such a craving to read something else by Goethe. "The Elective Affinities" was a missing classic in my bookshelves and I've immediately filled this gap. The style and writing of Goethe is immediately recognisable.
Some subjects, some attitudes, some things remember us the Werther's novel and its atmosphere.
Here too, troubled and upset love. Here too, Elective Affinities between lovers convicted of unhappiness. Goethe had a huge interest for chemistry and natural events, from there he had the idea of this novel.
At the beginning, we meet the apparently perfect couple of Charlotte and Eduard. Rich and benevolent, the two spouses host in their house the Captain, respected man, and Ottilie, Charlotte's niece. These characters will throw into disorder their quiet life. Charlotte and the Captain are united by the same quietness and the same calm and rational nature, while Eduard falls desperately in love with Ottilie. But in love and in novels nobody is easy, and there will be tears...
Beuatiful novel, looks like flowing quiet but it's really the roar of a overflowing river.

Uno di quei libri imprescindibili, uno di quei libri che almeno una volta nella vita devi leggere, perché tanto hanno segnato la cultura del nostro tempo... Mai sentito parlare di un certo film intitolato Apocalypse Now?
É con questo spirito che mi sono avvicinata alla lettura di questo libro, curiosa di leggere uno di quei romanzi nella lista dei libri più "ispiratori" di tutti i tempi. Bene, innanzitutto vi dico che é molto complesso, non é certo un libro facile. Scava molto in profondità nella psiche umana e bisogna stare attenti a ogni singola parola per non perdersi assolutamente niente, nessuna sfumatura. La psicologia di Marlow e soprattutto di Kurtz sono infatti intricate e in continuo sviluppo, non é facile capire e addentrarsi nel Lato Oscuro.
L'Africa vista come il continente nero e come il centro dell'oscurità, oscurità la cui causa é l'uomo bianco e il suo senso di onnipotenza. Non si scampa dal delirio di potere, l'orrore che si scorge in fondo al tunnel.
Un libro da non sottovalutare, da leggere con estrema attenzione, da approfondire!

Joseph Conrad
Cuore di tenebra
Newton Compton Editori
Euro 0,99


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One of those essential books, one of those books that once in lifetime you MUST to read, because they marked our culture. Have you ever heard a movie called "Apocalypse Now"?
In this mood I started reading this book, curious to read a novel in the Most Inspiring Books List. Well, first of all, it is really complex, not definitely easy. It digs deeply in human brain and the reader must be careful to everything, to every word, every hint. Marlow's psychology and Kurtz's one are intricate and in continuous development, it's not easy to understand and penetrate the Dark Side.
Africa is seen as the dark continent and as the centre of darkness, and the reason of this is the White Man and his sense of omnipotence. People can't escape from power hysteria, the horror deep in the abyss.
A book to not underestimate, to read with undivided attention, to deepen.

Quando ancora non avevo letto nemmeno un rigo di questo libro, devo ammettere che il titolo mi incuteva un po' timore. Mi immaginavo questa storia triste, qualcosa di anche un po' deprimente. Invece, é finita che l'ho letto in due giorni.
James é figlio di genitori divorziati e vive a New York con la madre, gallerista d'arte, e con la sorella Gillian. Sta per partire per la Brown University ma non é sicuro di volerci andare davvero. La gente non gli piace, é spaventato dalla sua sessualità, sta meglio da solo. Ma é quel momento della vita in cui provare cose nuove spaventa sempre un po' e, come dice la saggia nonna Nanette, "un giorno questo dolore ti sarà utile", se le cose ci vanno sempre bene non impariamo mai niente.
Ho adorato questo libro, l'ho trovato intelligente e significativo senza essere pesante o voler sembrare saggio a tutti i costi. James é un ragazzo ma ha pensieri da adulto, amerebbe stare da solo in una casa in qualche villaggio sperduto dell'Indiana a leggere Trollope, ma la vita, la sua vita, gli fa rendere conto molto presto che la vita non é stare da solo ma relazionarsi con gli altri, con i loro sentimenti e anche con i loro difetti.
Bellissimo libro, adesso sono molto curiosa di leggere anche gli altri lavori di Peter Cameron.

Peter Cameron
Un giorno questo dolore ti sarà utile
Adelphi
Euro 16,50

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Before to start reading this book, I must admit the title alarmed me a bit. I was imagining this sad story, something a little bit depressing. Well, at the end I've read it in two days.
James is the son of divorced parents and lives in New York with her mother, art gallery owner, and his sister Gillian. He is going to start university at Brown but he's not sure if it is really what he wants. He doesn't like people in general, he's scared by his sexuality, he stays better alone. But he is in that moment in life when trying new things scares a little bit and, as the wise granda Nanette says, "Someday this pain will be useful to you", if things are always going well we will never learn anything.
I loved this book, in my opinion it is smart and inspirational without being heavy or trying to look wise at all costs. James is a young man but he has adults thoughts, he would love to stay alone in a house in some isolated little town in Indiana reading Trollope, but life, his life, makes him realizing that life isn't staying alone but being related with other people, with their feelings and with their weaknesses too.
Beautiful book, now I'm really curious to read the other books written by Peter Cameron.

É la prima volta che leggo un racconto di Joyce Carol Oates e devo dire che... non so cosa dire. Cioé, non so cosa ne penso. Allora, chiariamo i pensieri.
La sua scrittura é "efficace", difficile non provare empatia per Sophie. Ho provato ansia per lei quando é morto il marito, e ancora di più nella seconda metà del libro. Credo di averlo divorato proprio per questo motivo, dovevo calmarmi e per farlo dovevo sapere come andava a finire. Un'ansia enorme.
Mi piace lo stile della signora Oates, é scorrevole e riesce a catturare l'immaginazione del lettore.
La storia si basa tutta su un odio-amore tra i due protagonisti, un rapporto che mi sarebbe piaciuto fosse maggiormente sviscerato, voglio davvero sapere cosa succede dopo, ho bisogno di più pagine!
Odio i libri incompleti, devo sapere tutto... Oddio, a pensarci, ogni libro é incompleto, di ogni libro voglio sapere cosa c'é dopo il Lieto (?) Fine.
Comunque il racconto é assolutamente interessante, ben scritto, bellissimo. Adesso voglio solo l'intera collana da cui é tratto ma é del 2011... non é che gentilmente qualcuno me li manda? Pagamento in recensioni e citazioni in tweets :)

Joyce Carol Oates
Sophie
La biblioteca di Repubblica-L'Espresso


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It's the first time I read something written by Joyce Carol Oates and I have to say... well, I don't know what to say. Well, I don't know what I think about it. So, let me clear my mind.
Her writing is "efficient", it's difficult not feeling empathy for Sophie. I was anxious for her when her husband died, and more in the second part of the book. I think I devoured it because of it, I had to calm down and to do this I needed to know how it is going to end. A huge anxiety.
I like the style of Mrs Oates, it's flowing and manages to capture reader's imagination.
The story grounds on a hate-love between the two main characters, a relationship that I would like been more talked out. I really want to know what is going to happen after the end, I need more pages! I hate incomplete books, I need to know everything... well, thinking about it, every book is incomplete, of every book I want to know what's after the Happy (??) End.
Anyway, the tale is absolutely interesting, well written, beautiful. Now I want the entire collection but it was published in 2011... please, is there anyone who can send me it? I pay by reviews and quotes in tweets :)

Ennesima puntata delle mie letture shakesperiane ed ennesima nottata di veglia nel leggere questo capolavoro.
Immagino che chiunque conosca la storia di Antonio e Cleopatra, mi sembrerebbe ridondante stare qui a sottolineare ancora concetti che dovrebbero già essere nella testa di ognuno. Dico solo che in questo caso, la storia parte con la coppia innamorata che inizia ad affrontare l'avanzare dei primi problemi, e si conclude con la sconfitta della flotta egiziana per mano di Cesare Ottaviano e la morte di Antonio, prima, e di Cleopatra poi.
E' un altro dei capolavori indiscussi di William Shakespeare. Puoi sentire la tensione che sale man mano che la vicenda va avanti e sale la contrapposizione tra Roma e l'Egitto. Le figure degli amanti protagonisti, Cleopatra regina di Egitto e Antonio a metà, tra la Roma a cui deve obbedienza e la sua nuova casa,l'Egitto. Ma il destino è contro di loro. Antonio è romano e come tale deve servire la sua patria e non la regina straniera. Davanti a Roma ogni ragione cede, e la morte degli amanti ne è la prova.
Antonio si uccide per la vergogna di non essere riuscito a proteggere l'Egitto (e Cleopatra), Cleopatra si fa pungere dall'aspide per l'orgoglio che le impedisce di accettare di essere parte del trionfo di Cesare Ottaviano a Roma. Amanti in vita, uniti nella morte.

William Shakespeare
Antonio e Cleopatra
Fabbri Editori


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Another day and another shakesperian reading for me and another sleepless night to read this masterpiece.
I think everyone know the story of Antony and Cleopatra, it would be superfluous to highlight concepts already in the head of everyone. I only say that, in this case, the story begins with the couple struggling with the first difficulties in their love story, and ends with the defeat of the Egyptian fleet at the hand of Octavius and the death of Antony, before, and of Cleopatra, then.
This is another Shakespeare's masterpiece. You can feel the tension rising gradually as the story goes on and as the contrast between Rome and Egypt increases. The lovers, Cleopatra Queen of Egypt and Antony, his heart in the middle between the obedience he owe to Rome and his new hometown, the Egypt. The fate is against them. As Roman, Antony must serve his city and not the foreign queen. In front of Rome, there is no reason, and the lovers death is the proof.
Antony kills himself for the shame he feels to not being able to protect Egypt (and Cleopatra). Cleopatra kills herself by means of an asp bite, because the pride doesn't let her accept to be part of the Octavius triumph in Rome. Lovers in life, together in death.

Non so cosa farò quando finirò di leggere i drammi storici di Shakespeare... li adoro, li divoro, ritrovo storie che mi hanno affascinato quando le ho dovute studiare.
In questo caso, siamo di fronte al più grande di tutti. Giulio Cesare è al massimo del suo splendore, a Roma si celebrano i suoi trionfi e gli viene offerta la corona, massimo elogio in una Roma che non ha nè re nè imperatori ma in cui lui riassume in sè le migliori caratteristiche di entrambi. Cesare le rifiuta ma ne è fortemente tentato... è un uomo ambizioso, vuole sempre di più, Roma è ai suoi piedi. E' questo tratto del suo carattere che spinge Bruto a unirsi ai cospiratori che vogliono la morte di colui che chiamano dittatore. I segni e gli auspici sono contrari e Calpurnia è quasi riuscita a convincere Cesare a non uscire e a non recarsi in Senato alle idi di marzo, ma il destino è in agguato...
Bruto crede di poter ottenere il favore del popolo di Roma e convincerlo di aver fatto la cosa giusta, ma Antonio, in un accorato appello al popolo, li solleva contro di lui. Il resto è storia: Ottaviano ritorna a Roma come legittimo erede di Cesare, si forma il triumvirato con Antonio, Ottaviano e Lepido, l'esercito di Roma e quello dei cospiratori si affrontano a Filippi, dove Bruto e Cassio moriranno per propria mano, per non dover cadere in battaglia.
Continuo a chiedermi come sia possibile che ci siano persone che non amino Shakespeare, che non abbiano amato appassionatamente i suoi drammi e la sua scrittura. La narrazione ti prende e ti porta lì, nel Senato, ne campi di battaglia, assistendo ai grandi scontri che hanno fatto la nostra storia. Dopo di questo, stasera, ci sarà "Antonio e Cleopatra" e non vedo l'ora di reimmergermi nella storia romana e nella scrittura di Shakespeare... connubio perfetto.

William Shakespeare
Giulio Cesare
Fabbri Editori
Euro 6,90

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I don't know what I will do when my readings of Shakespeare's historical dramas will be over... I love them, I devoured them, I find stories that fascinated me when I studied them.
In this case, we are in front of the greatest. Giulio Cesare is at the height of his power, Rome celebrates his triumphs and offers him the crown, the greatest acclaim in a Rome without kings or emperors but where he is the representation of both of them. Cesare says no but he is really tempted... he's ambitious, he wants more, Rome is at his feet. This is the reason why Brutus joins the plotters who want the death of the man they call Dictator. The auspices are unfavorables and Calpurnia almost manages to persuade Caesar to not going to the Senate in the day of ides of March, but his fate is waiting for him...
Brutus thinks he can earn the esteem of the Roman crowd and persuade it he has done the right thing but Antony, in a concerned invocation to the crowd, rouses them against him, and the rest is history: Octavian comes back in Rome as Caesar's heir apparent, forms the Triumvirate together with Antony and Lepidus, the Roman army and the plotter's one confront each other in Philippi, where Brutus and Cassius die by their own hands.
I still ask myself if really there are people who doesn't love Shakespeare, doesn't love his dramas and his writing. The story fascinates you and leads you there, in the Senate, in the battlefield, watching the big fights that made our history. After that, this evening, I'm going to read "Antony and Cleopatra" and I am looking forward to delving into the Roman History and Shakespeare's quill feathers... what a perfect bond!

Non me ne vogliano gli altri autori, ma questa é una delle più belle autobiografie che io abbia letto da molto tempo.
Simone de Beauvoir é, nel mondo della cultura, una delle donne più interessanti e di ispirazione mai vissute.
Nasce all'inizio del Novecento a Parigi, nella classica famiglia dell'alta borghesia francese, presto però colpita da problemi finanziari che portarono la famiglia a dover cambiare casa e alcune abitudini. All'inizio della sua vita prova attrazione verso la religione e verso Dio, con una intensa vita spirituale. Ben presto però, questo sentimento si scontra con il razionalismo di Simone, che compirà il passaggio all'ateismo.
In questa prima parte del racconto della sua vita, seguiamo i suoi studi, culminati alla Sorbona, il difficile rapporto con i suoi genitori e soprattutto con sua madre, la sua amicizia con Zazà, l'incontro con colui che sarà il suo compagno per tutta la vita, Jean Paul Sartre.
Seguiamo la sua vita esteriore ma maggiormente seguiamo la sua vita interiore, il fervore della sua mente, i suoi pensieri, la formazione del suo pensiero maturo. È affascinante poter quasi leggere nella sua mente e assistere alla creazione di un pensiero così illuminante. Ed é bello scoprire che da ragazza anche lei andava a ballare nei locali di Parigi, andava nei caffé a parlare e discutere con gli amici, andava dal parrucchiere e comprava trucchi.
Ne esce un ritratto completo della sua vita, un racconto affascinante e prezioso per conoscere la vita di una donna affascinante.
Non vedo l'ora di continuare la lettura con i prossimi volumi, lo consiglio assolutamente a chiunque.

Simone de Beauvoir
Memorie d'una ragazza perbene
Einaudi

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Don't hold it against me the other writers, but this is one of the most beautiful autobiographies of all times. Simone de Beauvoir, in the world of culture, is one of the most inspiring and interesting woman ever.
She was born at the beginning of the 1900s in Paris, in a traditional family of upper middle class, but soon the family is hard-hit by financial troubles and has to change house and habits. In her first years, she feels attraction for religion and God and a deep spirituality. But soon, this feeling collides with her rationalism and she becomes atheist.
In this first part of her autobiography, she tells about her studies, culminated at the Sorbone, the difficul relationship with her parents, her friendship with Zazà, her meeting with the man who'll be her life partner, Jean Paul Sartre.
She tells about the life but more she tells about her inner life, the fervour of her mind, her thoughts, the developing of her mature thinking. It's fascinating read in her mind and attend the birth of a so illuminating mind. It's nice to discover that, when she was a girl, she went dancing in Parisian clubs, she went in the cafès to talk and discuss with her friends, she went to the hairdresser and bought makeup.
This a complete story of her life, a fascinating and precious story to know the life of a fascinating woman. I am looking forward to reading the next chapters!

Ho spesso pensato che la scienza e la fede fossero due territori che difficilmente si incontrano. Da Galileo, mi sembrava che i progressi della scienza venissero sempre visti con un occhio fin troppo critico dalla Chiesa, un occhio cieco alla vita pratica delle persone e influenzata da un modus vivendi antico.
E' con questo spirito che ho iniziato la lettura di questo libro, pensando che fosse l'ennesima diatriba tra un uomo di scienza (e un politico, e questo in effetti non deponeva a suo favore) e un cardinale. Invece, mi sono dovuta ricredere.
Il dialogo è pacato, acuto, pieno di spunti di riflessione interessanti, intelligente. Il Cardinale Martini si rivela un uomo profondamente intelligente e soprattutto un uomo che accetta di aprire la religione alla scienza, un uomo aperto. Di fronte all'avanzare dei progressi della scienza è inutile e dannoso rimanere ancorati al passato e lui questo lo ha capito benissimo. Senza ovviamente venire meno agli insegnamenti del Vangelo, tenta un venirsi incontro dei due mondi, senza snaturarne uno o bloccare l'altro. Ammirevole.

Carlo Maria Martini, Ignazio Marino
Credere e conoscere
Giulio Einaudi editore
Euro 10


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I've usually thought that science and faith are two fields unlikely together. From Galileo, looks like the scientific progresses would be seen with a too much disapproving gaze by the Church, aa blind eye to the realistic life and affected by an old modus vivendi.
It was in this mood that I started to read this book, imagining it was another diatribe between between a scientist (and a politician, not a good mark) and a cardinal. Well, I change my idea.
The dialogue is calm, smart, full of food for thought, interesting. The Cardinal Martini is a deeply smart man and especially a man who accepts to open religion to science, an open mind. In the front of the scientific progresses is useless and damaging staying attached to the past and he understood it. Without fail in following the Gospel principles, he tries a meeting of two worlds, without distorting  or stopping one. Admirable.


Uno dei lavori di filosofia più letti e più conosciuti, citato e apprezzato. Un libriccino godibilissimo, lontano dai tomi noiosi e pedanti a cui siamo abituati.
Candido é un ragazzino che vive nel palazzo del barone di Thun-der-ten-tronckh. A causa di un bacio scambiato con la figlia del barone, la signorina Cunegonda, é costretto a lasciare la casa e a viaggiare per tutto il mondo, sempre con il desiderio di ritrovare la ragazza di cui é innamorato. Il ragazzo é ingenuo e dallo spirito "candido", imbevuto dei precetti del filosofo Pangloss per cui il mondo in cui viviamo é il migliore dei mondi possibili e tutto é bene. Peccato che a Candido succeda di tutto, la sua ingenuità viene spesso sfruttata e ingannata da gente senza scrupoli e grazie a "una sana botta di culo" (francesismo in onore di Voltaire) riesca a cavarsela. Il suo viaggio lo porta a visitare addirittura l'Eldorado, quello sì forse il migliore dei posti al mondo ma che, come sappiamo, non esiste.
Il Candido delle ultime pagine non é certo più l'ingenuo e ottimista ragazzo delle prime pagine, ma non é nemmeno pessimista. La sua preoccupazione più importante  é quella di "coltivare il proprio giardino" e forse, aggiungo io, "chi si fa i fatti suoi campa cent'anni".

Voltaire
Candido
Newton Compton Editori
€ 0,99


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One of the most read and well-known philosophy book, quoted and appreciated. A very enjoyable book, far from those boring and pedantic volumes we are used to.
Candide is a young boy who lives in the palace of the baron of Thun-der-ten-tronckh. Because a kiss shared with the baron's daughter, miss Cunégonde, he has to leave the palace and travel around the world, always with the wish to come back and see the girl he is in love with. Candide is simple, his soul is "candid", soaked by the teaching of the educator Pangloss, who says that the world is the best of the possible worlds and everything is right. But it happens everything to Candide, his naivety is usually used and deceived by people without any scruple and thanks to a "good stroke of luck" he can get by. His travelling leads him visiting even El Dorado, that's the best of the possible worlds but, as we know, it doesn't exist.
The Candide in the last pages is no more the candid and optimist boy in the first pages, but is neither pessimist. His matter of concern is now just "cultivate his own garden", and maybe, I add, "Who thinks just at its own things, stay alive till one hundred years old.

Su una delle più famose tragedie di Shakespeare sono stati scritti fiumi di parole e sono state allestite numerosissime rappresentazioni teatrali e cinematografiche. Chiunque conosce la storia del principe di Danimarca, di Ofelia, del famosissimo "Essere o non essere" e del fatto che erroneamente venga accostato alla famosa scena del teschio al cimitero. Tanto ci sarebbe da dire su questa tragedia, innanzitutto a partire dal fatto se Amleto sia o meno realmente esistito. Non so voi, ma a me interessa sempre capire quanto ci sia di vero in queste grandi opere, se davvero sia esistito un principe con questa storia, se insomma Shakespeare abbia inventato di sana pianta questa storia e se avesse ripreso delle fonti storiche.
Pare che la risposta giusta sia la seconda. Amleto, infatti, è una figura leggendaria della mitologia scandinava. Non sto certo qui a riportarvi l'intera storia (se siete interessati il link su Wikipedia è http://it.wikipedia.org/wiki/Amleto_%28mitologia%29), ma è una nozione che arricchisce l'intera storia, ed è interessante sapere che, a differenza del personaggio shakesperiano, l'Amleto "reale" visse e regnò.
Considerato che io consiglio sempre di leggere l'intera produzione teatrale di Shakespeare, non posso che continuare a rivolgere l'invito a leggere, anche e soprattutto, l'Amleto. Ritrovare la sua follia, l'espediente dei teatranti, l'amore sofferto tra Ofelia e Amleto, i vari piani di approfondimento, religione, filosofia e politica, la psicoanalisi. Nell'Amleto c'è tutto, e anche di più.

William Shakespeare
Amleto
Newton Compton Editori
Euro 0.99


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About one of the most famous tragedy by Shakespeare have been written blue streaks and staged a lot of theatrical and cinematographic performances. Everybody knows the story of the Prince of Denmark, of Ophelia, the famous "To be or not to be" and the wrong combination of this line with the skull's scene at the cemetery. There is a lot to say about this tragedy, beginning with the doubt if Hamlet really existed or not. I don't know about you, but I am really interested in understand how much is true in these great plays, if that Prince really existed, if Shakespeare created this story that was completely made-up or if he recalled it from historical sources.
Looks like the right answer is, in part, the second one. Hamlet, in effect, is a legendary figure of Scandinavian mythology. I'm not relating here the whole story (if you're interested, the Wikipedia link is this one http://en.wikipedia.org/wiki/Hamlet_%28legend%29), but it's a fact that enriches the story, and it's interestinf to know that, unlike the Shakesperian character, the "real" Hamlet lived and ruled.
I always suggest to read every Shakespeare play, and more I do for Hamlet. His madness, the expedient of Players, the love of Hamlet and Ophelia, the different planes of in-depth analysis, religion, philosophy, politics, psychoanalysis. In Hamlet there is everything, and much more.

Per quanto io adori leggere i drammi storici e le tragedie di William Shakespeare, credo che a volte una sana pausa ci voglia. E così, eccomi qui a presentarvi una delle sue Commedie, dall'esemplificativo titolo di, appunto, "La commedia degli errori".
La storia é alquanto semplice: Egeon é un mercante di Siracusa che si trova a Efeso per cercare suo figlio scomparso Antifolo e il suo servitore Dromio. La sua é una triste storia: egli aveva infatti due figli gemelli, che a loro volta avevano due gemelli come servitori. A causa del naufragio della nave dove si trovavano, lui, uno dei gemelli-figli e uno dei gemelli-servitori si trovarono divisi dalla moglie e dai fratelli dei gemelli. E qui nasce l'equivoco: infatti, essi si trovano proprio a Efeso. Essendo assolutamente identici, sia i due Antifolo, sia i due Dromio, verranno presi gli uni per gli altri e la confusione generata da questi fraintendimenti porterà scompiglio in tutta la città! I colpi di scena sono tantissimi, c'é tanto da ridere e da stupirsi.
Il grande talento di Shakespeare si esprime qui in toni più leggeri e divertenti, il ritmo serrato non lascia un attimo di tregua, l'incalzare degli eventi si fa via via più pressante. Inoltre, i personaggi sono perfetti, la carica macchiettistica data dai servitori Dromio é la classica ciliegina sulla torta.
Si corre tanto e ci si diverte molto, non c'é davvero campo del teatro che Shakespeare non sappia maneggiare perfettamente.

William Shakespeare
La commedia degli errori
Fabbri Editori


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I love reading the historical dramas and tragedies by William Shakespeare, but something you need a relaxing break. So, here I am introducing one of his comedy, The Comedy of Errors.
The story is quite easy: Egeon is a merchant of Syracuse; he is in Ephesus to find his missing son, Antifolo, and his servant Dromio. He has a sad story: he had two twins who in turn had two twins as servant. Because of a shipwreck, he and one of the twins and one of the servant are divided by his wife and the other two twins. Here is the misunderstanding: the two missing twins are in Ephesus. Being absolutely identical, the Antifolos and the Dromios are mixed up and the confusion by these misunderstandings will bring disorders in the city! The turns of events are a lot, there is a lot to laughing about and wondering.
The great talent of Shakespeare is here in lighter and funnier tones, the fast rhythm doesn't get rest. The characters are perfect, the servants Dromio are perfect oddballs.
Really, there isn't theatrical field that Sheakespeare can't handle perfectly.

Vi ho già parlato della mia passione per il Bardo Shakespeare e per le sue opere. Della perfezione e dell'irraggiungibile livello del suo teatro. E anche in quest'ultima opera, non si é certo smentito.
Il Racconto D'Inverno é una tragicommedia. I primi tre atti sono infatti il luogo della tragedia, dove le regine di buon cuore muoiono, dove le figlie vengono perse, dove le amicizie finiscono. Gli ultimi due atti sono invece più leggeri e portano al dovuto lieto fine. L'inizio é dato dall'ossessiva gelosia del re di Sicilia Leonte verso il suo amico Polixenes, re di Boemia, e la sua regina, Hermione. Il lieto fine é dato dal ritrovamento degli affetti familiari e come in tutti i lieti fini, ci sono amicizie rinsaldate e matrimoni da celebrare.
Quello che c'è di bello, e strano, in quest'opera é che davvero si passa a un'atmosfera quasi di terrore e di paura, a una in cui il registro cambia completamente e entrano in scena personaggi al limite del caricaturale e del comico. La separazione é netta e sembra quasi come se fossero due diverse opere, due registri diversi. Ti aspetti un finale completamente diverso, o che almeno si arrivi a una diversa conclusione, o si arrivi alla stessa conclusione ma diversamente... Lo stile di Shakespeare é certo, ma il cambiamento repentino sconvolge e stordisce. Ma questo é il bello della tragicommedia.

William Shakespeare
Il racconto d'inverno
Fabbri Editori
Euro 6,90


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I've already told you about my love for Shakespeare and his plays. About his greatness and the unattainable level of his works. In this one, he didn't contradict himself.
The Winter's Tale is a Tragicomedy. The first three acts are the place of tragedy, where the good-hearted queens die, where the daughters are lost, where the friendships end. The last two acts are instead lighter and bring to the happy ending. The beginning comes from the obsessive jealousy of the King of Sicily Leonte for his friend Polixenes, king of Bohemia and his own wife, Hermione. The happy ending is given by the recovery of natural affections and, as every happy ending, there are friendships getting stronger and weddings to celebrate.
What is beautiful and weird is that you move from an atmosphere of terror and fear, by another when everything changes and there are characters at the limit of caricature and comedy. The division is clear and looks like they are two different plays. You wait for a completely different end, or the same end but in a totally different way...
Shakespeare style is sure, but the unexpected change shock you. But this is the beautiful side of tragicomedy.


Avevo già avuto modo di leggere questo libro ma era stato tempo fa e... Vabbé, ne avevo voglia. E ancora una volta devo dire che l'ho trovato assolutamente godibile, una lettura molto carina. Il libro racconta tutti quelli che sono i piccoli piaceri della vita, piccole cose che rendono le nostre giornate migliori o solo più divertenti. Ci sono piccoli racconti, aneddoti tratti dalla vita dello scrittore, poche frasi. Ed é interessante vedere come molte di queste cose sono comuni quasi a tutti. Chi non ha mai avuto la felicità insperata di trovare parcheggio proprio sotto casa? O chi non ha mai avuto qualcuno che apre un rubinetto esattamente quando noi sotto la doccia abbiamo appena trovato il punto in cui l'acqua é alla temperatura perfetta? Sono tutte piccole cose in cui ti ci specchi e di cui, magari, ti rendi conto solo adesso leggendole!
Secondo me é uno di quei libri che ogni tanto riprendi, leggi due frasi, ti fai una risatina e  poi lo rimetti giù fino alla prossima volta. Del resto, anche questo é un "momento di trascurabile felicità".

Francesco Piccolo
Momenti di trascurabile felicità
Einaudi
Euro 12,50


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I've alredy read this book in the past but it was a lot of time ago and... well, I just wanted. And another time I have to say that reading this book is a pleasure, very nice. It tells all these little pleasures in life, little things making our days better or just funnier. There are little tales, anecdotes from the author's life, few sentences. It's interesting to see how a lot of this things are everybody's everyday life. Who haven't ever had the unhoped happiness to find a parking space exactly in front of the house? or someone who turn on the faucet in the moment when we are in the shower and the water is at the perfect temperature? These are little things of everybody's life and, maybe, you realize the truth just reading them!
I think it is one of this book you resume once in a while, read two pages, chuckle, and then put down till the next time. This is a "moment of unimportant happiness" too.

Mai fidarsi delle recensioni in copertina di un libro. Quella qui presente recita: "Un romanzo acuto, bellissimo e che non lascia scampo". Beh, io l'ho trovato noioso, superficiale e, per fortuna, corto.
Helen é una signora divorziata, vive da sola ma accanto vivono i nipoti e ha un lavoro di critica. Ha una vita tranquilla, sconvolta dall'arrivo della sua amica Nicola, malata di cancro in fase terminale. Originaria di Sidney, ha scoperto che a Melbourne c'é un centro che cura, in modo "naturale", le patologie più gravi. Le due amiche non possono essere più diverse: quanto é metodica, pratica e ragionevole Helen, tanto é svampita e infantile Nicola. La convivenza e i reciproci caratteri rendono pesante la convivenza e i momenti di tensione si fanno sentire.
Gli equilibri che si creano nelle famiglie e nei rapporti stretti con i malati di cancro sono sicuramente difficili e assolutamente delicati, ma mi sembra che la scrittrice non vada a fondo, che la narrazione rimanga sempre alquanto superficiale. Inoltre, forse normale per la cultura australiana, ma c'é soprattutto una cosa che mi ha lasciata sbigottita: per esempio, Helen accetta di ospitare Nicola per il periodo di cure però poi dice che in effetti la loro non é proprio una grande amicizia, del resto "si conoscono solo da 15 anni"... Solo? Beh vabbé... Anche se devo ammettere che, per quanta pietà trasmetta, il personaggio di Nicola é assolutamente irritante e insopportabile. Brutalmente sincera, lo so, ma visto che il romanzo rimane superficiale qualcuno lo deve pur essere, no?
Comunque, bruttarello, non é come é stato dipinto nella recensione di copertina.

Helen Garner
La stanza degli ospiti
Mondadori
Euro 18,50


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Never trust the review in the cover of a book. The one in here is "A smart novel, beautiful and will leave you no way out". Well, for me, it is boring, superficial and, fortunately, short.
Helen is divorced, she lives alone but in the next house there are some relatives, and she is a reviewer. Her quiet life will be shocked by the coming of her friend Nicola, terminally ill of cancer. From Sidney, she discovered in Melbourne there is a medical centre that can nurse, in "natural" way, the most acute diseases. The two friends are very different: Helen is methodical, pragmatic and rational, Nicola is hare-brained and childish. Living together and the different personalities will weigh down the atmosphere and will lead to tensions.
The balances in families and in relationships with cancer ills are for sure difficult and fragile, but in my opinion it looks like the writer doesn't examine in depth, the story stays rather superficial. More, maybe normal for Australian way of living, but there is one thing letting me astonished: for example, Helen agrees to host Nicola for the therapy but then she says that they are not very good friends, moreover "they know each other just since fifteen years"... Just? Well... I admit that, for that simpathy she spread, Nicola is irritating and intolerable. I'm frankly honest, I know, but the novel is superficial too, so it's not a problem, is it?
So, unsuitable, not as the review on the cover tells.

Era un po' di tempo che non leggevo qualcosa del Bardo Shakespeare. É una mia grande passione, avevo addirittura il poster di Shakespeare sopra il mio letto, poster comprato alla Folger Library di Washington DC, luogo a lui dedicato nel cuore della capitale degli Stati Uniti. Ma ammetto che era un po' che non leggevo qualcosa di suo. La spinta mi é stata data dal fatto che in questi mesi, a Londra, é in scena la rappresentazione proprio del Coriolano, attore principale Tom Hiddleston, ovvero attualmente il mio attore preferito. Come avrei potuto non vedere in questo un segno che dovevo colmare questa lacuna e leggere la tragedia? La vigilia di Natale me lo sono regalato e la notte di Natale l'ho divorato. Non avrei potuto fermarmi neanche volendo.
I cinque atti svolgono la storia di Caio Marcio Coriolano, generale romano e nemico numero uno dei Volsci. Dopo la battaglia che lo vede vincitore e tornare a Roma in trionfo, viene proposto come possibile console. Il popolo intende votarlo a gran numero, ma Bruto e Sicinio, tribuni della plebe, lo volgono contro Coriolano che, non avvezzo a essere un personaggio pubblico, per la sua sincerità viene accusato di essere troppo orgoglioso e di reputare la plebe inferiore e, di più, essere il responsabile di tutte le leggi inique promulgate contro di loro.
Esiliato da Roma, Coriolano si allea con i Volsci per ottenere vendetta ma, di fronte alla madre e alla moglie non riesce a portare avanti il suo piano e per questo, giudicato come traditore dai Volsci, verrà assassinato.
La grandezza del personaggio di Coriolano sta nella sua sincerità, nel suo non riuscire ad essere falso e fare quelle che oggi chiameremmo "public relations". A lui non importa essere amato, vuole essere l'ottimo soldato che é e servire la sua città con la spada, non con le belle parole e gli usi della diplomazia.
Il fatto che Shakespeare riesca ad essere sempre attuale e contemporaneo, come quello che descrive possa essere riferibile a ogni epoca e a ogni società, é questa la sua grandezza. La potenza dei personaggi, l'animo umano scandagliato con una profondità impressionante, la forza delle sue parole sono ancora insuperate e insuperabili.

William Shakespeare
Coriolano
Fabbri Editori
Euro 6,90

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It was a lot of time I wasn't reading something by Shakespeare. He is a big passion of mine, I have his poster in my room, bought at the Folger Library in Washington DC, place dedicated to him in the heart of the capital of the United States. But I have to admit that it was some time I wasn't reading something by him. I finally take the decision to read it because, in the past few months, in London, is on stage the performance of Coriolanus, the main actor is Tom Hiddleston, on of my favourite actors. How could I ignore this sign from the destiny and not reading the tragedy? I bought it the Christmas Eve and the Christmas night I read it. I couldn't stop reading.
The five acts tell about the story of Caio Marcio Coriolanus, Roman General and Number One enemy of Volscians. After he had won the war and came back in Rome in triumph, he is suggested as new Consul. The population wants him, but Bruto and Sicinio, tribunes for the plebs, turn it against Coriolanus that, not used to be a public personality, for his honesty is charged to be too proud and think the plebs as inferior and, more, being guilty of every raw law against them.
Banished by Rome, Coriolanus allies with Volscians to get his justice but, in front of his mother and wife is not able to go on with his plan and for this reason, charged as traitor by the Volscians, has been killed.
The greatness of Coriolanus is in his honesty, he can't be false or make "public relations". He doesn't care to be loved, he just wants to be the good soldier he is and be at the service of his city with his sword, not with kind words and diplomacy.
Shakespeare is always current and contemporary, everything he describes can be related to every century and society, this is his greatness. The power of his character, the human soul plumbed with a strikind depht, the power of his words are still unequalled.

Vi avevo promesso una nuova rubrica, ed eccomi pronta finalmente a svelare il mistero. Diciamo che questa rubrica non ha proprio un tono allegro e spensierato, però è una cosa a cui tengo molto. Dovete sapere che io amo molto visitare i grandi monumenti, e molto spesso capita che le persone più importanti di una nazione, quelle che hanno fatto la sua storia culturale, lì vengano appunte sepolte.
Ecco, questa nuova rubrica vi porterà a spasso per tutto il mondo alla ricerca dell'Ultima Dimora dei grandi scrittori, lì dove potete in qualche modo andare a trovarli e ringraziarli per le meravigliose trascorse tra le loro pagine.

E il primo degli scrittori di cui vi parlo in questa rubrica è colui che infuse in me questo rispetto e questo apprezzamento per i Sepolcri... e chi altri se non colui che scrisse i "Dei Sepolcri", Ugo Foscolo.
Negli ultimi anni della sua vita, visse a Londra, dove, colpa del suo carattere irascibile e delle spese compiute, si ridusse a vivere nelle zone più povere della città dove, probabilmente, contrasse la tubercolosi. Morì nella capitale inglese nel 1827 e lì venne sepolto. Nel 1871 le sue ceneri vennero trasportate nella Basilica di Santa Croce, a Firenze, realizzando così il desiderio del Foscolo di tornare nella sua patria. Ed è qui, che potere andare a visitare la sua ultima dimora terrena:
 


Ma più beata ché in un tempio accolte / Serbi l'itale glorie, uniche forse / Da che le mal vietate Alpi e l'alterna / Onnipotenza delle umane sorti / Armi e sostanze t'invadeano ed are / E patria e, tranne la memoria, tutto.
 (Ugo Foscolo, Dei Sepolcri)

(Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Ugo_Foscolo)