agosto 2017

Che capolavoro incredibile! Che libro incredibile!
Difficile anche fare una sintesi, in quanto il libro è talmente pieno di personaggi incredibili, di azione, di avvenimenti, di storie, che non saprei davvero da che parte iniziare.
Vediamo se riesco a delineare almeno qualche linea guida.
Il Maestro è uno scrittore che sta lavorando su un manoscritto sulla storia di Ponzio Pilato e della morte di Gesù. Viene perseguitato dall'autorità sovietica, accusato di scrivere un'apologia di Gesù Cristo, e si ritrova in un ospedale psichiatrico. Margherita è la donna che ama e da cui è riamato, sposata con un uomo che ama, e che mai ha dimenticato il suo amore e il suo libro.
Il protagonista che muove tutto e da cui parte tutto è Woland, apparso a Mosca con il suo servo Azazello e il suo gruppo di servitori, tra cui il gatto Behemoth e la strega Hella.
In realtà, Woland è Satana, grazie al quale il Maestro e Margherita si riincontrano e si salvano. Un Satana visto non come l'incarnazione del male puro, ma come un essere gaudente e beffardo, estremamente intelligente e disincantato. Avete presente la canzone "Sympathy for the Devil" dei Rolling Stones? Ecco a voi Woland...
E' satira politica e sociale, e allegoria religiosa.
E' un mondo esilarante, metafisico, incredibile.
Bulgakov ha creato un vero capolavoro. Da giramenti di testa assicurati.

Michail Bulgakov
Il Maestro e Margherita
Garzanti
Euro 8,50

*****************************************************************************
What an incredible masterpiece! What an amazing book!
It is also difficult to make a summary, as the book is so full of incredible characters, action, stories, that I really do not know where to start.
Let's see if I can outline at least some guideline.
The Master is a writer who is working on a manuscript about the story of Pontius Pilate and the death of Jesus. He is persecuted by Soviet authority, accused of writing an apology of Jesus Christ, and is found in a psychiatric hospital. Margarita is the woman he loves and who loves him, married to a man she loves, but she has never forgotten his love and his book.
The protagonist who moves everything and from which everything iis moved is Woland, who appeared in Moscow with his servant Azazello and his group of servants, including the cat Behemoth and the witch Hella.
In fact, Woland is Satan, thanks to which the Master and Margarita meet and rescue themselves. A Satan not seen as the incarnation of pure evil, but as a bewildering and mocking, extremely clever and disenchanted human being. Do you know the "Sympathy for the Devil" song from the Rolling Stones? Here you are, Woland...
It is political and social satire, and religious allegory.
It's a hilarious, metaphysical, incredible world.
Bulgakov has created a masterpiece. Sure dizziness.

Michail Bulgakov
The Master and Margarita

Un gruppo di amici, tantissimi nomi e voci che si intrecciano e si accavallano, che raccontano la storia del loro amico, l'unico senza nome, a cui è stato diagnosticato l'AIDS. La malattia non viene mai nominata, come innominato è il protagonista.
Un racconto breve ma in cui succede tanto, si dice tanto, e soprattutto, significa tanto. Persone legate tra di loro, che affrontano una malattia terribile, alcune da lontano, alcune col pensiero che possa succedere loro, una sola a cui è successo.
Solo una penna esperta avrebbe potuto rendere questo insieme di voci come una narrazione fluida, come un fiume, invece di un guazzabuglio disordinato.
Intenso, duro, ma insieme pieno di amore e di vita vera.

Susan Sontag
Così viviamo ora
La Tartaruga Edizioni
Lire 4000

*******************************************************************************
A group of friends, lots of names and voices that intertwine and cross over, telling the story of their friend, the only unnamed, to whom AIDS was diagnosed. The disease is never named, as the unnamed is the protagonist.
A short story, but where it happens so much, is said so much, and above all, it means so much. People tied to each other, who face a terrible disease, some from a far, some with the thought that can happen to them, only one that has happened to them.
Only an expert pen could have made this set of voices as a fluid narrative, like a river, instead of a messy bump.
Intense, hard, but full of love and true life.

Susan Sontag
The way we live now

Devo ammettere che ho una sottile ossessione per la famiglia Kennedy. Sul mio profilo Instagram seguo tantissime pagine su di loro, sono andata due volte in pellegrinaggio sulla tomba di Jacqueline Kennedy e leggo tutto quello che trovo su di loro. Quindi, quando ho scoperto che c'era un romanzo thriller in cui Ted Kennedy era Presidente, non me lo sono lasciato scappare.
Nella storia, ambientata nel marzo del 1987, Edward Kennedy è presidente degli USA e si sta occupando di un disegno di legge per il controllo delle armi. Nel frattempo, un senatore ha assoldato dei serial killer per ucciderlo.
Gli unici che conoscono tutta la storia sono l'agente dell'FBI Mrk Andrews e il suo capo supremo, Halt.
Nel mezzo, tanti colpi di scena, incidenti, e tanto sangue.
Molto attuale il tema, al tempo in cui il libro è stato scritto e anche adesso, in un'America dove i morti per armi da fuoco continuano ad essere un numero preoccupante.
Peccato che sia una delle poche cose che salvo di un libro abbastanza noioso. A confronto, una puntata di House of Cards è da cardiopalma! La morale del libro potrebbe essere "Innamorarsi ci rende stupidi", anche e soprattutto se si è un agente dell'FBI. A parte che, a memoria, ho qualche dubbio sulla conoscenza di Archer delle strade di DC, soprattutto di quelle attorno al Campidoglio...
Quindi no, per una volta avrei potuto saltare questa non lettura sui Kennedy.

Jeffrey Archer
Sette giorni per il presidente
Mondadori

*******************************************************************************
I must admit I have a little obsession for the Kennedy family. On my Instagram profile I follow many pages about them, I went twice on a pilgrimage to Jacqueline Kennedy's tomb and read all that I find about them. So when I found out that there was a thriller novel in which Ted Kennedy was President, I did not let it run away.
In history, set in March 1987, Edward Kennedy is president of the USA and is dealing with a law on arms control. Meanwhile, a senator has hired serial killers to kill him.
The only ones who know the whole story are FBI agent Mark Andrews and his supreme boss, Halt.
In the middle, so many strokes, accidents, and so much blood.
The topic is very timely, at the time the book was written and even now, in an America where firearms deaths continue to be a worrying number.
Too bad it's one of the few things I save from a pretty boring book. By comparison, an episode of House of Cards is heart-stopping! The book's moral might be "Falling in love makes us stupid," and especially if you are an FBI agent. Aside that, by memory, I have some doubt about Archer's knowledge of the streets of DC, especially those around the Capitol...
So no, for once I could have missed this non-reading on Kennedy.

Jeffrey Archer
Shall We Tell the President?

Quattro generazioni di Kennedy, da Patrick Kennedy, immigrato irlandese e bisnonno del Presidente, fino ai figli di Caroline, tutti raccontati in questo libro. Maggiore attenzione, ovviamente, su alcuni aspetti, come la presidenza e l'assassinio di John Fitzgerald Kennedy, la morte in giovane età del figlio John-John, e molto su Joe Kennedy, il vero patriarca della famiglia, e su Marylin Monroe.
Un libro molto interessante, pieno di fatti e di ricerca. Ammetto di aver saltato parecchie pagine, quelle più piene di dati tecnici e specialistici, che fanno abbassare di parecchio la leggibilità del volume. Inoltre, cosa che ho trovato alquanto fastidiosa, un continuo riferimento a tutti gli ospiti illustri che si sono fatti intervistare da Bisiach, di tutte le persone importanti che hanno presentato i suoi libri o collaborato al suo film, e bla bla bla, insomma diciamo che spesso e volentieri pecca un po' di modestia. Sono sicura che Bisiach è un uomo molto importante e molto conosciuto e molto vasta la sua conoscenza, ma non c'è bisogno di sottolinearlo ogni due per tre.
Comunque, un libro fondamentale per conoscere la famiglia, molto ricco. Ma per alcuni personaggi, come per esempio la First Lady Jacqueline Kennedy, e in realtà ognuna delle donne della famiglia, è consigliabile un approfondimento su altra fonte.

Gianni Bisiach
I Kennedy
Newton Compton Editori
Ebook

****************************************************************************
Four Generations of Kennedys, from Patrick Kennedy, Irish Immigrant and great-grandfather of the President, to Caroline's children, all told in this book. More attention, of course, to some aspects, such as the presidency and murder of John Fitzgerald Kennedy, the death of his young son John-John, and much about Joe Kennedy, the true patriarch of the family, and Marylin Monroe.
A very interesting book, full of facts and research. I admit to having skipped several pages, the ones fuller of technical and specialist data, which make the volume a little lower readable. Also, what I have found pretty annoying is the continuous reference to all illustrious guests who have been interviewed by Bisiach, all the important people who presented his books or collaborated in his film, and bla bla bla, in short we say that often he willingly lacks a bit of modesty. I'm sure Bisiach is a very important man and very well known and has a huge knowledgeable, but there is no need to emphasize it every two for three words.
Anyway, a basic book to know the family, very rich. But for some characters, such as First Lady Jacqueline Kennedy, and indeed each of the women in the family, it is advisable to look into another source.

Gianni Bisiach
Kennedy's Family

Considerato fra i maggiori scrittori della sua epoca, nonché il principale esponente del romanzo realista francese, muore il 18 agosto del 1850 Honoré de Balzac.

E' proprio del 1842 il suo lavoro più maestoso, un'analisi della vita sociale e privata in Francia, a cui diede il titolo "La comédie humaine".

Amante della vita aristocratica, frequentatore assiduo dei salotti e amante di varie nobildonne, ne sposò una nel marzo del 1850 dopo esserle stato accanto per anni, la contessa polacca Evelyne Hanska. Matrimonio destinato a durare solo qualche mese, in quanto nell'agosto dello stesso anno Balzac muore per una peritonite complicatasi in cancrena.

Al suo funerale, l'orazione verrà tenuta da Victor Hugo. Per il caldo del mese di agosto, la sua salma deteriorò talmente in fretta che non fu possibile nemmeno fare il calco in gesso per la maschera funebre.

Il corpo dello scrittore riposa a Parigi, nel cimitero di Père Lachaise.


Fonte: Wikipedia - Honoré de Balzac

C'è stato un tempo, circa 10/15 anni fa, in cui compravo tutti i libri di John Grisham, e ovviamente li leggevo. Adoravo il suo stile, gli indizi, il fatto che era una garanzia di quei thriller molto ad alta tensione, tra avvocati senza scrupoli e omicidi efferati.
Mi piace il fatto che si parli dei manoscritti di Francis Scott Fitzgerald, che reputo uno dei miei scrittori preferiti, e del mondo dei librai e soprattutto del mercato dei libri rari. Ma, a parte questo, la storia è abbastanza piatta, il solito colpo di scena finale è abbastanza scontato, i personaggi sono facilmente dimenticabili, inclusi i due protagonisti, Mercer e Cable.
Insomma, un thriller carino per l'estate. Ma di sicuro non il miglior Grisham.

John Grisham
Il caso Fitzgerald
Mondadori
Ebook
MLOL


*********************************************************************************
There was a time, about 10/15 years ago, when I've bought all the books by John Grisham, and of course I read them. I loved his style, the clues, the fact that it was a guarantee of those very high-tension thrillers, between unscrupulous lawyers and horrible murderers.
I like the fact that we are talking about the manuscripts of Francis Scott Fitzgerald, who is one of my favorite writers, and the world of booksellers and especially the rare book market. But, apart from that, the story is fairly flat, the usual final shot is pretty predictable, characters are easily forgotten, including the two protagonists, Mercer and Cable.
In short, a cool thriller for the summer. But certainly not the best Grisham.

John Grisham
Camino Island

Dobbiamo a Margaret Mitchell, morta il 16 agosto del 1949, uno dei più grandi capolavori della letteratura E del cinema mondiali: Via Col Vento. Un classico di cui nessuno ignora i protagonisti e le frasi più celebri, a partire da quel "Francamente, me ne infischio" pronunciato da Rhett Butler sul finale del film.

Nel 1926, dopo aver lasciato il suo lavoro all'Atlanta Journal, a casa per riprendersi da un infortunio alla caviglia, iniziò a scrivere una colonna per il Sunday Magazine, "Elizabeth Bennett's Gossip", che continuerà per alcuni mesi. Il marito John Marsh, stufo di vivere in una casa piena di libri, la invitò a scrivere lei stessa un romanzo, invece di leggerne a migliaia.

Per i tre anni seguenti, a seguito di questo consiglio, Margaret Mitchell lavorò a un libro ambientato durante la guerra civile americana. Il romanzo uscirà nel 1936 e arrivò subito in vertice alle classifiche dei bestsellers. Nel 2014, da un sondaggio, risultò essere il secondo libro più amato dagli Americani, dopo la Bibbia.
Per questo libro, l'autrice ricevette il Premio Pulitzer nel 1937, e nel 1939 arrivò il celeberrimo adattamento cinematografico, con Vivien Leigh, Clark Gable, Leslie Howard e Olivia de Havilland nei ruoli principali.

Durante la Seconda Guerra Mondiale divenne volontaria per la Croce Rossa Americana, e soprattutto a scrivere lettere di incoraggiamento e ammirazione per gli uomini al fronte.

L'11 agosto del 1949 viene investita da una macchina mentre attraversava Peachtree Street in Atlanta con suo marito, mentre si dirigevano ad assistere al film I racconti di Canterbury. Morì cinque giorni dopo senza aver ripreso conoscenza.

Il corpo della scrittrice è sepolto nell'Oakland Cemetery, in Atlanta.

L'ultima dimora di... Margaret Mitchell

Posted on

mercoledì 16 agosto 2017

Unica scrittrice italiana vincitrice del Premio Nobel, si spegne 81 anni fa, a Roma, Grazia Deledda.
Nel 1899, con già un'attività letteraria importante alle spalle, si trasferisce a Roma e, l'anno dopo, sposa Palmiro Madesani, un funzionario del Ministero delle Finanze che lascerà il lavoro per dedicarsi a farle da agente letterario.

Dal 1903 si susseguono una serie di romanzi ed opere per il teatro, capolavori come L'edera e Canne al Vento. I temi principali della sua opera sono l'etica patriarcale del mondo sardo e le sue atmosfere, luogo mitico e archetipo di tutti i luoghi, terra senza tempo.

Il 10 dicembre del 1926 le viene conferito il Premio Nobel per la Letteratura, con la motivazione:

"per la sua potenza di scrittrice, sostenuta da un alto ideale, che ritrae in forme plastiche la vita quale è nella sua appartata isola natale e che con profondità e con calore tratta problemi di generale interesse umano"

Ancora oggi è l'unica scrittrice italiana ad aver ricevuto il premio.

Nel 1936, dieci anni dopo, Grazia Deledda muore per un tumore al seno di cui soffriva da tempo. La sua ultima opera, autobiografica, Cosima, apparirà nel settembre dello stesso anno.

Il suo corpo è custodito in una tomba di granito nero, nella chiesa della Madonna della Solitudine a Nuoro, ai piedi del monte Ortobene.

Fonte: Wikipedia - Grazia Deledda

L'ultima dimora di... Grazia Deledda

Posted on

martedì 15 agosto 2017

Primo libro che leggo di questa autrice, il retro di copertina mi ha fatto ben sperare.
Emma De Tessent, trentenne, eterna stagista in una società di produzioni cinematografiche, il mondo per cui ha studiato e che ama. Peccato che si innamori sempre di chi la tratta con freddezza...
Per quanto la scrittura sia piacevole, il libro è l'ennesima ripetizione del solito clichè. Single, lavoro precario, sognatrice, carina e delicata. Non mancano ovviamente il lavoro tranquillo con la datrice di lavoro materna grazie alla quale la protagonista si riprende, e lo stronzo di turno che la fa innamorare. Ah, e che fai non ce lo metti un villino con il glicine da sognare?
Nel frattempo da stagista fa salti di carriera da un giorno all'altro che la vertigine non è niente.
Insomma, per quanto la scrittura sia carina e tutto quello che vuoi, mi è sembrato di leggere sempre la solita minestra. Niente di nuovo. E probabilmente si è giocata la possibilità che legga anche gli altri suoi libri. Magari tra molto tempo, quando il ricordo di questo si sarà affievolito.

Alessia Gazzola
Non è la fine del mondo
Feltrinelli
Ebook

*****************************************************************************
The first book I read of this author, the back cover gave me good feelings.
Emma De Tessent, thirty years old, an eternal intern in a film production company, the world she studied for and loves. It's a pity she always falls in love with those who treat her coldly...
As much as the writing is pleasing, the book is another repetition of the usual cliché. Single, precarious work, dreaming, cute and delicate. There is obviously a quiet work with the maternal employer thanks to which the protagonist resumes, and the asshole that makes her fall in love. Ah, and what do you do, do not put a little villa with the wisteria to dream?
Meanwhile, an intern makes career jumps from day to day that dizziness is nothing.
In short, as much as writing is pretty and all you want, I always seemed to read the usual soup. Nothing new. And she probably has lost the chance that I read other books as well. Maybe in a long time, when the memory of this will be faint.

Alessia Gazzola
It's not the end of the world

Una saga familiare, scritta da Virginia Woolf. E ovviamente, non poteva essere banale. La famiglia Pargiter, famiglia della upper middle class inglese, raccontata attraverso gli anni. C'è spazio anche per rami collaterali della famiglia, per nipoti, cugini, zii. Come un album fotografico, la Woolf ci racconta momenti della vita dei Pargiter, incontri, cene, feste. Tutti insieme, ad affrontare gli anni che passano, i cambiamenti di stile di vita.
C'è la guerra, le classi sociali, le lotte femministe, e poi il lato più intimo, con gli amori, i matrimoni, i lutti, la malattia, la vecchiaia. Tutto cambia, tutto va avanti, e l'autrice ce lo mostra con i suoi personaggi e l'effetto che il cambiamento ha sulle loro vite. Quindi, dalle grandi case con servitù, si passa a case più confortevoli ma in cui bisogna fare da sé, e in cui le grandi magioni vengono vendute a causa delle tasse troppo alte. Ci sono donne che decidono della propria vita, preferiscono lunghi viaggi in India, alla scoperta del mondo e di loro stesse, o le lotte del femminismo, piuttosto che a sposarsi e ad avere figli.
Non poteva che essere un libro magnifico. Non so perché ci ho messo 8 mesi per leggerlo. Non me lo so spiegare.

Virginia Woolf
Gli anni
Feltrinelli
Euro 11

*******************************************************************************
A family saga, written by Virginia Woolf. And of course, it could not be trivial. The Pargiter family, a family of the English upper middle class, told through the years. There is space for family side branches, for grandchildren, cousins, uncles and aunts. Like a photo album, Woolf tells us about moments of Pargiter's life, meetings, dinners, parties. All together, to face the years that pass, lifestyle changes.
There is war, social classes, feminist struggles, and then the most intimate side, with loves, weddings, mourning, illness, old age. Everything changes, everything goes on, and the author shows us with her characters and the effect that change has on their lives. So, from large houses with servitude, one goes to more comfortable homes but in which you have to do it yourself, and where large mansions are sold because of the too high fees. There are women who decide on their own life, they prefer long trips to India, the discovery of the world and themselves, or the struggles of feminism, rather than marrying and having children.
It could only be a magnificent book. I do not know why I put 8 months to read it. I do not know how to explain it.

Virginia Woolf
The Years

Alice è una giornalista scientifica, e fin da bambini adora dare un senso alle cose difficili. La sua specialità è dare risposte sensate e scientificamente provate alle domande più disparate. Ora però si trova di fronte a una congrega di streghe: le sue amiche. Valeria, incinta di Lorenzo, e fino a ieri persona normalissima, ora vuole far girare un bambino podalico ponendo di fronte al suo pube a rotazione una torcia o un sigaro; Arianna, anestesista, si scopre appassionata di omeopatia. Tutte, infine, ossessionate dal km vero, dal bio, dalla proteina, dal carboidrato.
E Alice, la razionalità fatta donna, non ci si ritrova più. E così, tra test della personalità basati sul segno zodiacale, doppia corazza e doppia vista, Alice fa le capriole, letteralmente e razionalmente.
Un romanzo molto carino e molto intelligente, ha reso perfettamente quello stato della mia vita in cui, da razionali, ci si scontra con l'inspiegabile. O meglio, col semplicemente spiegabile non creduto. E quando quell'inspiegabile esce di bocca dalle tue amiche, la sorpresa è ancora più grande.
Unica pecca, e qui confuto quello che ho appena scritto: bellissima la razionalità, e tutto quello che vuoi, ma alla decima storiella di giornalismo medico, tra isole semi deserte e medici maschi che si scoprono femmine, tra stelle e pianeti e nozioni da Wikipedia, inizio a pensare che questa Alice fosse un po' noiosetta... Aly, sto con te, ma ogni tanto taglia.

Silvia Bencivelli
Le mie amiche streghe
Einaudi
Ebook
MLOL

*****************************************************************************
Alice is a scientific journalist, and since childhood she loves to make sense of the difficult things. Her specialty is to provide sensible and scientifically proven answers to the most varied questions. But now she is faced with a witch-group: her friends. Valeria, Lorenzo's pregnant, and until now normal person, now wants to turn a podalic child by placing a torch or cigar in front of her pubic spin; Arianna, anesthesiologist, finds herself passionate about homeopathy. And more, they are all obsessed with bio food, protein, carbohydrate.
And Alice, the rationality made woman, does not find herself anymore. And so, between zodiac, double armor and double-sighted personality tests, Alice makes the flips, literally and rationally.
A very nice and very intelligent novel, that has perfectly made that state of my life in which, from rationality, you clash with the inexplicable. Or rather, with simply unjustified explanation. And when that inexplicable comes out of your friends, the surprise is even bigger.
One flaw, and here I am confuting what I just wrote: beautiful rationality, and all you want, but the tenth story of medical journalism, between deserted islands and male doctors discovering females, stars and planets and notions from Wikipedia, I start thinking that this Alice was a bit boring... Aly, I'm with you, but every now and then, cut it.

Silvia Bencivelli
My witch friends

Wallis e Edoardo, Liz e Richard, Frida e Diego, Dom Pedro e Ines. Grandi coppie, grandi amori. Alcune più conosciute, altre forse meno, come quella di Lady Mountbatten e Nehru, Victor Hugo e Juliette. Ma per quanto il titolo sia altisonante, non sono granchè d'accordo sul fatto che tutte queste abbiano dato un contributo davvero importante al mondo. Elizabeth Taylor e Richard Burton, avrebbero comunque fatto grandissimi film. Rimbaud e Verlaine, sarebbero stati comunque due grandi poeti. Edith Piaf e Cerdan sarebbero stati comunque una grande cantante e un grande pugile.
Forse i miei preferiti, nonchè i meno "isterici" sono coloro che hanno materialmente poggiato la corona sul capo di Elisabetta II, Wallis Simpson e Edoardo d'Inghilterra. Ma in fin dei conti, sono tutte storielle su queste coppie, molto romanzate, interessanti ma che non aggiungono niente di nuovo.
A parte il pensiero che di amori così ormai non ce ne sono più... e per fortuna. Wallis è probabilmente la parte femminile che esce meglio da questo libro. Romantica, ma con i piedi per terra. Per fortuna che c'è lei.

Gilbert Sinouè
Le storie d'amore che hanno cambiato il mondo
Neri Pozza
Ebook
MLOL

********************************************************************************
Wallis and Edward, Liz and Richard, Frida and Diego, Dom Pedro and Ines. Great couples, great lovers. Some more known, others perhaps less, such as Lady Mountbatten and Nehru, Victor Hugo and Juliette. But as far as the title is high-sounding, I do not agree with the fact that all of these have made a really important contribution to the world. Elizabeth Taylor and Richard Burton, however, would have made great movies. Rimbaud and Verlaine would have been two great poets anyway. Edith Piaf and Cerdan would still be a great singer and a great boxer.
Perhaps my favourite, as well as the less "hysterical" are those who have physically held the crown on the head of Elizabeth II, Wallis Simpson and Edward of England. But in the end, these are all little stories about these couples, very fictionalized, interesting but they add nothing new.
Apart from the thought that this kind of love is so far no more... and fortunately. Wallis is probably the female part that comes out better from this book. Romantic, but with feet to the ground. Luckily there she is.

Gilbert Sinouè
Love stories that have changed the world

Angelica Garnett, figlia di Vanessa Bell e Duncan Grant, nipote di Leonard e Virginia Woolf, moglie di David Garnett, ultima vera erede di Bloomsbury.
In questo libro, Angelica racconta la sua storia, dall'infanzia fino all'età di più o meno cinquant'anni, una vita incredibile vissuta all'interno di un gruppo che ha fatto la storia della cultura.
Per lei volti familiari, sfilano tra le pagine Virginia Woolf, e come la famiglia ha vissuto il suo suicidio; la madre Vanessa, la sua arte, le sue convinzioni; Clive Bell, per anni creduto il suo vero padre; Duncan Grant; David Garnett, amante di suo padre e ora suo marito.
Al centro di tutto, il rapporto tra madre e figlia. Una donna come Vanessa, dalla forte personalità, materna, organizzatrice, dalle grandi convinzioni; e Angelica, in cerca della sua identità all'interno di un mondo di grandi personalità.
Un libro di grande importanza, uno sguardo all'interno, al cuore del Bloomsbury Group. Nessuno più dell'autrice poteva raccontarci cosa vuol dire nascere e crescere tra quelle persone, in quel gruppo, in quel mondo di pensare.
Bellissimo. Per chi ama come me Virginia Woolf e il Bloomsbury Group, un libro da leggere assolutamente.


Angelica Garnett
Ingannata con dolcezza. Un'infanzia a Bloomsbury
La Tartaruga Edizioni
Lire 22000

*****************************************************************************
Angelica Garnett, daughter of Vanessa Bell and Duncan Grant, niece of Leonard and Virginia Woolf, wife of David Garnett, last true heir of Bloomsbury.
In this book, Angelica tells her story from childhood to the age of more than fifty years, an incredible life lived within a group that has made the history of culture.
For her familiar faces, Virginia Woolf, and how the family dealt with her suicide; the mother Vanessa, her art, her convictions; Clive Bell, for years believed her true father; Duncan Grant; David Garnett, lover of her father and now her husband.
At the heart of everything, the relationship between mother and daughter. A woman like Vanessa, with strong personality, maternal, organizing, with great convictions; and Angelica, looking for her identity within a world of great personalities.
A book of great importance, a glance inside, at the heart of the Bloomsbury Group. No one more than the author could tell us what it is to be born and grow among those people, in that group, in that world of thinking.
Very beautiful. For those who like me loves Virginia Woolf and the Bloomsbury Group, a book to read absolutely.

Angelica Garnett
Deceived with kindness

Sapete già quanto mi sia piaciuto il secondo volume di questa serie, letto da poco, e quanto il primo, letto circa 20 anni fa. Quando ieri ho per caso scovato questo terzo volume, mi aspettavo un finale scoppiettante, perfetto.
................
Quanto mi è piaciuto il primo, quanto ho adorato il secondo, tanto ho detestato questo terzo.
Nel primo, Amy e Jack si conoscono, affrontano qualche problema, fino ad arrivare all'happy ending.
Nel secondo, c'è più spazio per gli amici, ed è anche il mio preferito della serie.
In questo terzo, Amy e Jack, genitori di un bimbo di tre anni, stanno affrontando la crisi del settimo anno. Ma se Jack un minimo almeno ci prova, Amy è un continuare lagnarsi, lagnarsi, lagnarsi. Una donna di una noia mortale. Un personaggio scontato, casalinga e mamma, che sa solo lagnarsi e recriminare scuse quando sarebbe lei a doversi scusare. Ma è sempre stata così? Sarà che negli altri libri c'erano altri personaggi da fare da contrappeso, mentre qui è tutto su loro due ed è di una pesantezza mortale. Gli altri amici vengono giusto nominati e fanno una breve apparizione, ma niente di più. Abbiamo solo Jack e PallaAlPiede Amy, alle prese con l'essere genitori. Se avete bisogno di un contraccettivo efficace, leggete questo libro. Solo l'idea di diventare così vi farà passare ogni voglia di maternità e paternità (E se leggete il libro, non sono la sola a dirlo).
Mi piacerebbe tornare a ieri e spendere quei soldi in qualche altro libro sicuramente migliore. Pessima fine per una storia carina.

Josie Lloyd, Emlyn Rees
Settimo anno
Salani
Euro 14

****************************************************************************
You already know how much I liked the second volume of this series, recently read, and the first, read about 20 years ago. When I accidentally found this third volume yesterday, I expected a crackling, perfect ending.
................
How much I liked the first, how much I loved the second, so much I detested this third.
In the first, Amy and Jack know each other, deal with some problems, until they get to the happy ending.
In the second, there is more room for friends, and it is also my favourite of the series.
In this third, Amy and Jack, parents of a three-year-old child, are facing the seventh-year crisis. But if Jack at least tries, Amy is always complaining, complaining, complaining. A woman of a deadly boredom. A predictable character, housewife and mom, who knows only to complain and rave about apologies when she should apologize. But has this always been the case? It will be that there are other characters in the other books to do as counterweight, while here it's all about them and it's a deadly heavy. Other friends are just named and make a brief appearance, but nothing more. We only have Jack and BallStuckToYourFeet Amy, dealing with being parents. If you need effective contraception, read this book. Only the idea of ??becoming so will make you pass every desire for maternity and paternity (And if you read the book, I'm not alone in saying it).
I'd like to go back to yesterday and spend that money in some other book surely better. Bad end for a cute story.

Josie Lloyd, Emlyn Rees
The seven year itch

Mi sono fatta una promessa per Agosto: non comprare libri. Sarà una sofferenza lunga 31 giorni, ma non posso continuare a comprarne e avere una pila di libri che mi attendono sul comodino. E' ora che mi decida a farlo davvero. Ce la farò? Non ci credo nemmeno io.
I libri letti a luglio, adesso che vedo la lista di fronte a me, giocano molto sulla "regalità". Da Elisabetta II, ai reali d'America, i Kennedy. Una regina della letteratura, Virginia Woolf, e un re della mafia di provincia, il protagonista del libro della Ciabatti, immeritato secondo posto al Premio Strega.
E due outsider, dei quali ero convinta mi sarebbe piaciuto quello che invece ho apprezzato meno, e mi è piaciuto quello su cui non avrei scommesso un centesimo.
Che sorprese e che tema ci riserverà questo Agosto? Manterrò la promessa? Ci rivediamo per scoprirlo il 1 settembre!
Buon Agosto di letture a tutti!


LIBRI LETTI A LUGLIO

Ali McNamara - Il piccolo negozio di fiori in riva al mare (recensione)
Antonio Caprarica - Intramontabile Elisabetta (recensione)
Angelica Garnett - Ingannata con dolcezza. Un'infanzia a Bloomsbury
Gilbert Sinoué - Le storie d'amore che hanno cambiato il mondo
Teresa Ciabatti - La più amata (recensione)
Josie Lloyd, Emlyn Rees - Settimo anno
Alessia Gazzola - Non è la fine del mondo
Jeffrey Archer - Sette giorni per il presidente
Gianni Bisiach - I Kennedy
Virginia Woolf - Gli anni

LIBRI COMPRATI A LUGLIO

Erica Jong - Come salvarsi la vita
Roland Barthes - Arcimboldo
Umberto Eco - L'isola del giorno prima
Virginia Woolf - Flush
Edith Wharton - La zitella
Susan Sontag - Così viviamo ora
Kate Chopin - Il bacio
Josie Lloyd, Emlyn Rees - Settimo anno
Gianni Bisiach - I Kennedy
Caroline BlackWood - La duchessa

LIBRI REGALATI A LUGLIO

Aleksandr Solzenicyn - Romanzi brevi e racconti

EBOOK PRESI IN PRESTITO DA MLOL A LUGLIO

Gilbert Sinoué - Le storie d'amore che hanno cambiato il mondo
Teresa Ciabatti - La più amata

Tutti i libri del mese: Luglio 2017

Posted on

martedì 1 agosto 2017