Lessi moltissime recensioni di questo libro, tutte estremamente positive. Così lo misi nella mia lista dei DaLeggere, ormai mitica, e lo iniziai 7 giorni fa. Una fatica di sette giorni.
Adesso io non so cosa sia successo a John Irving per rilasciare la dichiarazione in copertina, citando Shakespeare, ma probabilmente aveva letto un altro libro.
Non che il signor Salter scriva male. Ma è una sfilata di personaggi alquanto medi, nessuno che accenda una scintilla di quella vita, un continuo chiedermi "tutto qui?".
Il protagonista principale, Philip Bowman, ha un serie di avventure lavorative e amorose, ma niente che non sembri passare via come acqua. Molte scene di sesso, abbiamo capito che all'autore piace particolarmente rappresentare il corpo femminile. Ma anche in quel caso, una dopo l'altra, quasi da non accorgersene e scambiarla l'una per l'altra. Fatto reso ancora più facile dalla caterva di personaggi che vengono introdotti e poi lasciati e poi ripresi cento pagine dopo... che uno dovrebbe farsi un elenco per non perdersene qualcuno.
Insomma, il libro non è scritto male, ma è scialbo. Mi aspettavo molto di meglio.
Se la vita è questa, c'è da esserne preoccupati.

James Salter
Tutto quel che è la vita
Guanda
Euro 18

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I've read a lot of reviews about this book, all extremely positive. So I put it in my legendary list of ToRead, and I started it 7 days ago. A seven day fatigue.
Now I do not know what happened to John Irving to release the cover statement, quoting Shakespeare, but he probably read another book.
Not that Mr. Salter writes badly. But it's a fairly parade of average characters, no one who lights a spark of that life, a constant asking myself "is it all that is?".
The main protagonist, Philip Bowman, has a series of working and love adventures, but nothing that does not seem to go away like water. A lot of sex scenes, we understand that the author likes to particularly represent the female body. But even then, one after the other, almost as if you did not notice it and swap it for each other. Made even easier by the number of characters that are being introduced and then left, and then taken back one hundred pages later... that one should make a list to not miss someone.
In short, the book is not badly written, but it's sloppy. I expected much better.
If life is this, you have to worry about it.

James Salter
All That It Is

James Salter - Tutto quel che è la vita

Posted on

martedì 12 settembre 2017

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